Contestiamo le intenzioni del governo Draghi di sospendere il bonus 110.
Abbiamo capito quale è il gioco che il governo vuole attuare; in quanto nemico del popolo pur definendosi “ecologista” il governo dei peggiori intende sotterrare quegli aiuti alle imprese e alla popolazione. Il bonus 110 percento anche se voluto dal precedente governo, a nostro avviso sembrava essere nato con idee “ecologiche” e che sicuramente era, o forse ancora lo è, uno strumento che avrebbe fatto “girare l’economia”.
Il governo intende interrompere lo stanziamento dei 33,8 miliardi di euro per il biennio 2022/2023 nonostante sia ancora possibile per i cittadini e condomini fare richiesta di finanziamento del super bonus le banche hanno sospeso l’acquisto dei crediti. Ancora una volta quindi i cittadini si trovano di fronte a uno stato di attesa durante il quale non si sa in che modo possa la situazione evolvere e non si conosce quale saranno le normative o direttive col quale si sveglierà il mattino successivo. Nel giro di poche settimane le piccole e medie imprese del settore saranno chiuse e avremo decine di migliaia di disoccupati in più.
Ancora una volta il governo colpisce quindi le piccole e medie imprese e i lavoratori.
Adesso basta.
“ALTRI X andare oltre” è a fianco dei lavoratori e delle piccole e medie imprese. Manifesteremo con loro e per loro nelle piazze, e promuoviamo la ripresa del finanziamento del bonus auspicando una copertura finanziaria che non provenga da ulteriori tasse, ma da una attenta valutazione previsione di altri bonus e sussidi, primo fra tutti il reddito di cittadinanza.
Saremo a Roma, venerdì 24 giugno, in piazza della Repubblica pronti a a manifestare per lo sblocco dei crediti e per il rifinanziamento del bonus 110 percento a fianco delle piccole e medie imprese.
Il bonus 110 percento è nel nostro programma; è per i lavoratori è per le imprese.