Liberazione?

Hanno chiamato liberazione la consegna del Paese in mano ad altri occupanti che ormai da decenni ci obbligano a sottostare ad una politica di lacrime e sangue.

Liberazione?

L’hanno chiamata liberazione ma siamo obbligati al pensiero unico; condanniamo le bombe su Mariupol ma fa sorridere che l’obbligo di farlo provenga da coloro che hanno sganciato bombe su Roma e su centinaia di città italiane prima di bombardare la Serbia, l’Afghanistan, l’Iraq e la Siria.

Liberazione?

L’hanno chiamata liberazione ma non ci hanno liberato dalla politica partitica che ci ha regalato i ladri della prima repubblica ai quali son succeduti i burattini della seconda repubblica.

Liberazione?

L’hanno chiamata liberazione ma sottostiamo ad interessi finanziari esteri, a lobby di dubbio posizionamento e a forze persecutrici di interessi molto distanti da quelli del Nostro popolo.

Liberazione?

L’hanno chiamata liberazione e gli stessi ci hanno imposto un codice QR, un pass che ci autorizza a lavorare e a vivere una vita pseudo normale ma solo momentaneamente e previa inoculazione di un numero incerto di dosi.

Non fu quella una Liberazione.

Non è questa la nostra Liberazione.

Lavoriamo per una vera Liberazione.

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