Noi, ALTRI X andare oltre, in considerazione di questa guerra Russo-Ucraina assumiamo una posizione pacifista.

Tale posizione non è dettata da un falso perbenismo ma dalla naturale esigenza di vedere la nostra Europa territorio di pace e di crescita economica e culturale. Vedere una guerra tra popoli fratelli ci addolora e vogliamo che si trovino i mezzi per far cessare questa barbarie nel minor tempo possibile.

Noi, ALTRI X andare oltre assumiamo una posizione filoucraina e filorussa.

No, non è un controsenso!

Siamo convinti che tale guerra vede attori due popoli che non hanno motivi propri per combatterla; siamo convinti che i presidenti che la hanno generata siano attori manovrati dagli interessi delle uniche due superpotenze al momento esistenti (USA e Cina) che stanno generando un clima di tensione internazionale assolutamente inaccettabile. Il loro interesse è una guerra in Europa; lontana dai loro confini e capace di creare o recuperare spazi economici fino a ieri inimmaginabili.

L’Europa ha l’obbligo di portare avanti i propri interessi e difendere la propria posizione in un mondo che ormai non ha nulla a che fare con quello venuto fuori dal secondo conflitto mondiale. La divisione in due blocchi capitanati da Usa e Urss allora rispondeva alle esigenze di pace internazionale, ma adesso tutto è cambiato.

Noi ci auguriamo che questo mondo bipolare che vedrebbe il mondo diviso in due blocchi capitanati da Usa e Cina non si concretizzi. Oltre all’incremento di tensioni regionali porterebbe alla distruzione economica e politica dell’Europa che diventerebbe così esclusivamente zona di mercato per l’una o per l’altra potenza, spogliando cosi il vecchio continente della propria unicità e sovranità.

La soluzione di “ALTRI X andare oltre” è una.

Un’Europa unita politicamente che comprenda Russia e Ucraina, e che non veda conflitti fra i vari stati membri che possa controbilanciare con la sua potenza, grandezza e popolazione i due blocchi già esistenti.

Riteniamo che sia assolutamente necessario un trattato di Pace internazionale che porti a questa tripartizione; trattato che dovrà passare dalla dissoluzione della Nato e dalla creazione di un’Europa vera, pacifica e soprattutto capace di autodeterminarsi.

Solo a quel punto vedremo un mondo onesto e sano, dove i tre blocchi perseguiranno realmente i propri interessi geopolitici ed economici che possano escludere le determinazione del futuro mondiale passando per azioni militari.

In quel caso infatti i singoli Paesi, Italia per prima, non saranno costretti a scelte autolesioniste nell’interesse degli USA come stiamo vedendo in questi giorni; l’Italia potrà riprendere il proprio ruolo affianco alle altre potenze europee, di culla della civiltà e di esportatrice di idee democratiche e progressiste.

L’era della finzione della democrazia a stelle e strisce sta volgendo al termine e la dittatura capitalcomunista cinese non può e non deve certo rappresentare una possibile alternativa per il futuro; servono soluzioni intelligenti, libere dal passato e soprattutto italiane ed europee.

Emmanuele Del Fante

Giovanni Demarco

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